Il decreto emanato in data 22 marzo 2020 e valido dal giorno 25 dello stesso mese va ad INTEGRARE quelli già emanati per l’emergenza COVID-19 ed in particolare il decreto Curaitalia.
Questo sta a significare che per individuare le attività che è possibile svolgere e quelle che vanno sospese va sempre effettuato un raffronto tra i due documenti e sempre tenendo presente quale è la ratio degli stessi e cioè il massimo contenimento della diffusione del virus. Questo sifgnifica che tutte le attività che possono essere svolte in smartworking e senza contatti con terzi possono proseguire, a cominciare da quelle professionali (che comunque NON sono state sospese) proseguendo con quelle di “supporto” alle attività ritenute essenziali. L’elenco di attività divise per codice ATECO inserito nell’ultimo decreto, e che alleghiamo in calce, fa riferimento ad attività PRODUTTIVE INDUSTRIALI E COMMERCIALI.
Dr. Simone Germani